Anche con la disfagia puoi assumere i farmaci, basta usare precauzioni particolari che il medico ti consiglierà in base al tipo di formulazione.
Tra le diverse modalità di assunzione dei farmaci, la via orale (cioè per bocca) è di gran lunga la più diffusa, in quanto offre una maggiore accuratezza nel dosaggio, oltre a essere più pratica ed economica.
Se hai problemi di deglutizione, cioè soffri di disfagia, la somministrazione orale potrebbe però comportare alcune problematiche che vanno gestite con attenzione e chiedendo consiglio al medico curante.
I farmaci per bocca, se divisibili, dovrebbero rispondere agli stessi requisiti di consistenza dei cibi consigliati dallo Specialista (foniatra, logopedista, nutrizionista, etc.).
Non solo pastiglie
Tra i farmaci per via orale, sono comunque preferibili le formulazioni liquide.
Gocce, sciroppi o soluzioni orali, possono infatti essere addensate fino alla consistenza necessaria, come viene fatto con le bevande.
Compresse e capsule: attenzione alle manipolazioni
Se il medico ti ha prescritto un farmaco in compresse (pastiglie) o capsule, il modo più corretto, se sono divisibili, è di sminuzzarle o tritarle (o aprire la capsula e prenderne solo il contenuto) e incorporare la polvere ad acqua gelificata.
Per non pregiudicare efficacia e sicurezza del principio attivo, sono però da evitare manipolazioni come la frantumazione delle compresse o l’apertura delle capsule, se non su espressa indicazione del medico.
Altre formulazioni
In caso di disfagia, le formulazioni più idonee, se disponibili, sono:
- soluzioni iniettabili
- supposte
- cerotti medicati
- aerosol
- pomate.
Sarà comunque sempre il medico a scegliere la formulazione più adatta al vostro caso.
I possibili rischi derivanti dalla errata manipolazione dei farmaci
L’alterazione dei farmaci in forma solida (frantumazione, polverizzazione, ecc.) non sempre è consigliata in quanto può comportare rischi per la tua salute e il tuo benessere:
- Perdita di stabilità e degradazione del principio attivo
- Variazioni nell’assorbimento
- Interazioni con altri farmaci
- Effetti infiammatori e irritanti sulla mucosa gastrica ed esofagea
- Sgradevolezza del gusto.
Se accusi qualche disturbo durante l’assunzione di farmaci, dopo che hai dovuto modificarne la formulazione per riuscire ad inghiottirli, parlane subito con il tuo medico.