MUFFIN AI MIRTILLI CON CREMA MODULEN

Muffin ai Mirtilli, Ricetta per Chi Convive con la Malattia Di Crohn

LA RICETTA PER PREPARARE MUFFIN AL MIRTILLO ADATTI A BAMBINI E RAGAZZI CON MALATTIA DI CROHN


*IDEATA DALLA PASTRY CHEF EDVIGE SIMONCELLI PER FAVORIRE SOCIALITÀ E CONDIVISIONE A CASA E A SCUOLA


Morbo di Crohn: Dieta e Alimentazione


Ingrediente essenziale della socialità, la nutrizione diventa spesso la principale fonte di stress per chi convive con una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (MICI) come il Morbo di Crohn, che solo in Italia colpisce circa 150.000 mila persone, in 1 caso su 4 con diagnosi prima dei 20 anni. Secondo quanto emerso da un’indagine condotta nel contesto della campagna sociale "Crohnviviamo - Storie di giovani che la Malattia di Crohn non può fermare", con il supporto non condizionante di Nestlé Health Science, nel 71% dei casi chi convive con una MICI dichiara di soffrire a causa delle limitazioni imposte alla propria vita relazionale e il 41% si sente emarginato dai propri coetanei. Nel 46% dei casi, inoltre, bambini e ragazzi si sentono protagonisti di “situazioni spiacevoli” nel condividere i pasti con i compagni di scuola.

Ed è proprio per andare incontro alle esigenze nutrizionali di chi convive con queste problematiche che continua il percorso all’insegna della cucina inclusiva promosso dalla campagna Crohnviviamo, realizzata da Nestlé Health Science con il supporto di Modulen IBD, alimento a fini medici speciali per chi ha la malattia di Crohn, in collaborazione con l’associazione pazienti AMICI Onlus.

Una serie di ricette gustose e facili da preparare adeguate alla dieta base per il Morbo di Crohn, con un tocco gourmet, ideate da Edvige Simoncelli, nominata nel 2020 Pastry Chef dell’anno da Gambero Rosso. Dopo aver messo le mani in pasta per preparare sfiziosi dolci per occasioni speciali e ricorrenze come Natale e Pasqua, la chef propone questa volta una ricetta pensata per rendere davvero inclusivo anche il momento della merenda, a casa o a scuola: il muffin ai mirtilli con crema a base di Modulen IBD. Un dolce sano e bilanciato da consumare a casa, per ricaricarsi di energia dopo lo sport o lo studio ma adatto anche ad essere portato facilmente a scuola per uno snack in compagnia.

Nella ricetta è stato utilizzato Modulen, alimento in polvere a fini medici speciali per la gestione nutrizionale e l’alimentazione nella malattia di Crohn. La ricetta fa parte del programma nutrizionale Modulife basato sulla dieta di esclusione per la malattia di Crohn denominata CDED, la prima ed unica dieta basata su veri alimenti che si è dimostrata clinicamente efficace nella gestione della malattia di Crohn (CD). La CDED è una dieta basata su tre fasi in base allo stato della malattia, il muffin ai mirtilli realizzato da Edvige fa parte della II fase. Per il paziente con Morbo di Crohn è disponibile un’app scaricabile sotto indicazione medica, in cui si possono trovare:

  • Consigli on demand
  • Ricette
  • Strumenti di monitoraggio

Ulteriori informazioni sono disponibili al link:https://mymodulife.it/pazienti/

La preparazione base per realizzare la ricetta dei muffin al mirtillo è adatta a tutti poiché l’aggiunta di Modulen IBD è prevista solo nella crema: si tratta quindi di una ricetta da sfruttare anche per momenti di convivialità allargata, come le feste di compleanno, superando la necessità di proporre dolci diversi a seconda delle esigenze nutrizionali.

“Cucinare in modo inclusivo significa lasciare spazio alla fantasia: nel rispetto delle limitazioni nella dieta che le MICI e la malattia di Crohn in particolare pongono, si possono comunque ideare ricette sane e gustose e, perché no, anche belle da vedere – racconta la Pastry Chef Edvige Simoncelli – Con la ricetta dei muffin ai mirtilli con crema Modulen IBD vogliamo aiutare i bambini e i ragazzi che convivono con il Morbo di Crohn a ritrovare il gusto della convivialità anche a merenda, senza privarsi di questo importante momento di divertimento e di crescita”.

“L’Associazione AMICI Onlus è sempre impegnata per migliorare nel concreto la qualità dell’assistenza e di vita delle persone che convivono con malattie infiammatorie croniche intestinali – spiega Giuseppe Coppolino, Presidente di AMICI Ets – Il percorso intrapreso con Edvige Simoncelli e Nestlé Health Science all’insegna della cucina inclusiva, parte della campagna Crohnviviamo, affronta un nodo cruciale per i pazienti: il legame inscindibile tra socialità e alimentazione. Qualità di vita significa anche associare il momento dei pasti non più a una privazione o, ancor peggio, alla specifica situazione da cui andranno poi a scatenarsi dolori lancinanti e invalidanti ma, finalmente, al piacere verso il cibo e alla convivialità”.

UARDA LA VIDEO-RICETTA:

 

Ingredienti e preparazione Muffin al Mirtillo


DOSI PER 15 MUFFIN

 

Per la Crema:

  • 400 gr di mandorle senza pelo e non trattate
  • 900 gr di acqua
  • 100 gr di zucchero
  • 60 gr di farina di riso impalpabile
  • Vaniglia in bacca
  • 90 grammi di MODULEN*

Per l’impasto:

  • 4 uova medie
  • 80 gr di zucchero
  • 30 gr di miele millefiori
  • 60 gr di olio evo
  • 100 gr di farina di riso
  • Mirtilli freschi
  • 1 Pizzico di sale
  • Scorza di limone non trattato

 

Procedimento per la preparazione del Muffin con Modulen IBD


Per prima cosa preparare la base per la crema, un latte di mandorla home-made. Preferibilmente il giorno prima, frullare le mandorle, senza pelo e non trattate, con l’acqua. Scaldare il tutto in una casseruola aggiungendo lo zucchero. Portare a bollore e poi lasciar raffreddare e mettere in infusione. Una volta a temperatura ambiente, trasferire il composto in frigo, in un contenitore coperto.

Il giorno dopo, filtrare il composto con un setaccio fino e conservare il latte di mandorla ottenuto. È ora possibile procedere con la preparazione della crema a base di Modulen. Modulen è un alimento nutrizionalmente completo in polvere, specificatamente pensato per chi ha la malattia di Crohn.

Scaldare l’acqua di mandorle in una casseruola aggiungendo lo zucchero e la polpa di vaniglia. Una volta scaldato, lasciare il composto su fuoco lento e aggiungere a pioggia la farina di riso continuando a mescolare con una frusta. Cuocere il tutto, continuando a mescolare, per un minuto circa. Il composto deve risultare liscio: in caso di grumi è possibile frullare.

Versare la crema ottenuta in un contenitore lasciando che si stemperi. Una volta a temperatura ambiente aggiungere 90 grammi di Modulen. Mettere la crema in una sac à poche con bocchetta rigata e lasciare che riposi in frigo.

Preparare l’impasto dei muffin al mirtillo. Separare innanzitutto gli albumi dai tuorli, montare i tuorli con metà dello zucchero, il miele e la scorza di limone fino a raggiungere una consistenza spumosa. Aggiungere l'olio d'oliva e continuare a lavorare fino a quando sarà tutto assorbito. Montare ora gli albumi con l'altra metà di zucchero e un pizzico di sale. È il momento di aggiungerli delicatamente al composto con i tuorli. Incorporare, con una spatola, anche la farina di riso, girando il composto dal basso verso l’alto e facendo attenzione a non lavorarlo eccessivamente, perché non si smonti.

L’impasto è pronto e può essere versato nei pirottini di carta per muffin, riempiendoli quasi fino all’orlo. Dopo aver aggiunto i mirtilli in superficie, si possono infornare in forno preriscaldato a 160°, modalità ventilata, e lasciar cuocere per 15 minuti circa. Prima di tirare fuori dal forno i muffin, prendere la crema Modulen dal frigo. Riempire i muffin con la crema, inserendo la punta della sac à poche al centro.

*Modulen IBD è disponibile nelle migliori farmacie e online su NestleSalute.it

#Goodbrands #GoodFoodGoodLife

 

Per informazioni:

Nestlé – Relazioni Esterne
Barbara Desario barbara.desario@it.nestle.com

Edelman – Ufficio Stampa Nestlé Health Science
Bianca Savonarola bianca.savonarola@edelman.com
Daria Signorotto daria.signorotto@edelman.com

 

Gruppo Nestlé

Il Gruppo Nestlé, presente in 186 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la nostra firma e il nostro mondo.

Da più di 100 anni presente in Italia, Nestlé si impegna ogni giorno con azioni concrete ad esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono dell’alimentazione.
L’azienda opera in Italia in 9 categorie con un portafoglio di numerose marche che si impegnano costantemente per offrire prodotti buoni, nutrizionalmente bilanciati e con etichette trasparenti, tra questi: Meritene, Pure Encapsulations, Vital Proteins, Optifibre, Modulen, S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Bibite Sanpellegrino, Aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio, Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties, Cereali Fitness.

Scopri di più sul Gruppo Nestlé in Italia: https://bit.ly/3wz0AZD

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AMICI Onlus

AMICI Onlus, Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (https://amiciitalia.eu), riunisce le persone affette da Colite Ulcerosa e da Malattia di Crohn, i loro familiari e tutti coloro che condividono il valore della salute e il vincolo di solidarietà sociale. L’Associazione ha sede a Milano in via Bruschetti 16 ed è costituita in forma di ONLUS, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale.

L’Associazione si propone di affrontare i problemi sociosanitari posti dalle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (cosiddette MICI) e si avvale della consulenza e della collaborazione di un comitato di professionisti dedicati per gli aspetti di carattere medico-scientifico. I pazienti che soffrono di MICI sono oltre 250.000 in Italia e 5 milioni in tutto il mondo: i sintomi di queste patologie – tra le quali la malattia di Crohn (MC) e la colite ulcerosa (CU) - sono simili, sebbene i tratti dell’apparato gastrointestinale coinvolti siano parzialmente differenti (la colite ulcerosa localizzata esclusivamente al colon è tipicamente caratterizzata dalla presenza di diarrea con sangue nelle feci o rettorragia, mentre nella malattia di Crohn i sintomi più frequenti sono il dolore addominale associato alla diarrea spesso senza sangue e dimagramento). Il decorso di entrambe le malattie è tipicamente cronico ricorrente, ossia caratterizzato dall’alternarsi di fasi di remissione e periodi di riacutizzazione. Le cause che portano all’insorgenza delle MICI sono sconosciute, è noto tuttavia che sono delle patologie croniche immuno-mediate che presentano alla base un'alterazione di fattori genetici e immunologici su cui interagiscono alcuni fattori ambientali. AMICI Onlus si è impegnata nel tentativo di fornire sostegno ma anche supporto concreto ai pazienti, attraverso progetti di supporto psicologico gratuito in diversi centri di cura italiani, campagne di sensibilizzazione realizzate per infrangere il muro di silenzio attorno ai pazienti affetti da MICI, sensibilizzando al contempo su tematiche meno riconosciute. Attraverso un metodo di lavoro innovativo che promuove attività di confronto con i principali attori dello scenario sanitario, istituzionale, partendo dall’esperienza dei pazienti, si fa portavoce dei reali bisogni del cittadino affetto da Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino. In particolare, tra le attività di ricerca promosse si segnalano “AMICI We Care” sulla qualità di cura dal punto di vista del paziente e del medico e l’indagine, e “Il burden economico delle MICI in Italia”, sull’impatto sociale e sull’impatto economico a carico dei pazienti, determinato dalle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino. L’Associazione intende garantire un più sereno inserimento nell’ambito familiare e sociale ai malati di MICI e una migliore qualità di vita. Per questo AMICI è molto attiva nel dialogo con le Istituzioni ed offre sostegno concreto ai pazienti, attraverso progetti di supporto psicologico gratuito in diversi centri di cura italiani e campagne di sensibilizzazione come “Invisible Body Disabilities”, realizzate per infrangere il muro di silenzio attorno ai pazienti affetti da MICI.

Inoltre, in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMinds Hub dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Associazione ha presentato le “Raccomandazioni per la promozione dell’Engagement e la presa in carico dei bisogni psico-socio-assistenziali delle persone con MICI”, frutto di uno spazio di confronto creato con la “Consensus Conference per la definizione di raccomandazioni per la promozione dell’engagement e la presa in carico dei bisogni psico-socio-assistenziali delle persone con MICI” tra esperti provenienti da diversi mondi professionali, istituzionali e associativi. I risultati di tutte queste iniziative sono stati riconosciuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, concessa in data 1 Agosto 2016, e due medaglie di rappresentanza concesse per le iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale del 2018 e del 2020.

Nell’ambito della ricerca, AMICI Onlus ha costituito nel 2017 la Fondazione AMICI ITALIA Onlus per promuovere, sostenere e finanziare la ricerca indipendente e l’innovazione sulle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino. Tra i diversi ambiti di azione, l’Associazione è particolarmente attiva nella promozione di campagne di sensibilizzazione nazionali ed internazionali. Tra queste, “Make IBD Work”, campagna volta a superare le discriminazioni nel mondo del lavoro, aumentare la consapevolezza sociale rispetto al tema e assicurare l’applicazione delle politiche che tutelano il lavoratore anche quando affetto da una disabilità invisibile, e “Invisible Body Disabilities”, progetto nato nel 2016, a partire dall’iniziativa della fotografa Chiara De Marchi – affetta da Rettocolite Ulcerosa – che si propone, sfruttando la potenza e la forza del mezzo fotografico, di raccontare una disabilità “celata” spesso sotto i vestiti, invisibile, appunto all’esterno, ma fortemente presente nella quotidianità dei pazienti. In ultimo, tra le attività di maggior rilievo in ambito pediatrico, il Summer Camp Junior, un’iniziativa di carattere ludico-educazionale, che ogni anno dà la possibilità a 30 bambini e ragazzi affetti da MICI di trascorrere una settimana in un ambiente protetto, di fare un’esperienza di autonomia, sport e condivisione, accompagnata a momenti di riflessione e confronto sull’esperienza della malattia, con l’obiettivo di migliorare la capacità di accettazione della patologia, delle problematiche ad essa connesse e di fiducia dei partecipanti. L’Associazione ha una solida storia alle sue spalle e può contare su un diffuso radicamento su gran parte del territorio nazionale: nata più di 30 anni fa in Emilia-Romagna e, subito dopo, in Lombardia, l’Associazione è cresciuta grazie al sostegno giunto dai volontari in tutta Italia, pur con un livello di radicamento e di efficacia diverso da regione a regione, in funzione del numero di volontari e della disponibilità dei medici a far crescere una rappresentanza di malati nei propri ospedali e nelle città. Il passo successivo è stato la creazione di una Federazione Italiana che desse voce alle tante associazioni regionali, unite intorno allo stesso acronimo, A.MICI, e allo stesso simbolo. Nel 2010, infine, la decisione di trasformare la Federazione Nazionale in una Associazione Nazionale, i cui membri non fossero più le singole associazioni, ma i malati che, così, hanno potuto finalmente accedere a servizi unici ed uniformi su tutto il territorio nazionale, potendo al contempo contare su di una rappresentanza unica, più compatta ed efficiente nel confronto verso la classe medica e verso le istituzioni.

L’Associazione AMICI Onlus, attraverso un metodo di lavoro innovativo che promuove attività di confronto con i principali attori dello scenario sanitario, istituzionale, partendo però dall’esperienza dei pazienti, si fa portavoce dei reali bisogni del cittadino affetto con malattie infiammatorie croniche intestinali. Le ricerche di buona qualità sono il presupposto fondamentale per interventi efficaci di Sanità Pubblica.

AMICI aderisce ad EFCCA, la Federazione Europea delle associazioni nazionali che si occupano di Crohn e Colite Ulcerosa che rappresenta 41 organizzazioni di pazienti nel mondo, con circa 100.000 iscritti e più di 4 milioni di persone rappresentate (www.efcca.org).

 

AMICI Onlus – Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino
Via G. Bruschetti, 16 – 20125 Milano – Tel 02.83413346 – www.amiciitalia.eu
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